- 1574
-
Il 25
febbraio Caterina de’ Pazzi
entra a
Firenze,
come
educanda,
dalle
Monache di San Giovanni di Malta.
"E cominciando loro a conficcargli i
piedi,
intendevo che non solamente fu inchiodato sulla Croce Jesu
al tempo
della sua Passione,
ma che ancora è inchiodato oggi dalla malizia de’
Cristiani,
che vivono maliziosamente e fintamente.
E, per il contrario, vedevo che i piedi
di Jesu erano sconfitti
da quelli che servono a Dio con semplicità e con
schiettezza.
Allora Jesu mi disse che io
dicessi alle monache
che stessero unite insieme, avendo compassione l’una
l’altra,
considerando più i difetti loro stessi che quelli dell’altra.
Mi
pareva che di questa unione n’avessino bisogno
ancora le novizie, che erono poco considerate.
ancora le novizie, che erono poco considerate.
Poi vedevo tutte le piaghe di Jesu che erano,
a modo di
specchi, acciocché le creature si potessero specchiare in lui".
S. Maria Maddalena de' Pazzi
Il Monastero di S. Maria degli Angeli ricorda:
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